Perché donare

Ecco 4 buoni motivi per diventare donatore di sangue!

Tu sei la medicina più importante


Il sangue e le sostanze emoderivate sono indispensabili alla vita, ma non sono riproducibili in laboratorio.
Per questo motivo nulla può sostituire le donazioni libere e solidali di singole persone come te.
Poter contare su flussi di raccolta stabili consente di disporre di un adeguato numero di donatori per tutto l’anno, comprese festività e vacanze, periodi nei quali il bisogno di emocomponenti rimane stabile.
Inoltre, poter contare su un nucleo stabile di donatori, che sono quindi ben controllati da un punto di vista medico, garantisce una maggiore sicurezza.

Tutti potrebbero avere bisogno di sangue ed emoderivati: vengono utilizzati quotidianamente nei servizi di primo soccorso, negli interventi chirurgici, nei trapianti, per la cura di alcune malattie tra cui quelle oncologiche. Potrebbero averne bisogno i tuoi cari o i tuoi amici, o anche tu. O forse potrebbero averne bisogno persone che non conosci, ma che contano sul fatto che sconosciuti come te donino liberamente una piccola parte del proprio tempo per alleviare la sofferenza di altri. Le donazioni raccolte grazie ai soci Avis sono un grande patrimonio collettivo di solidarietà al quale tutti possono attingere nei momenti di necessità.

Fa bene alla salute


Donare sangue significa anche essere sottoposto a uno screening sul proprio stato di salute.
Prima di diventare donatore, una visita medica accerterà l’idoneità alla donazione, cioè la presenza dei requisiti richiesti (battito cardiaco, pressione arteriosa, emoglobina) e l’assenza di comportamenti a rischio.
La donazione periodica rende possibile un controllo costante dello stato di salute, grazie alle visite mediche e agli esami di laboratorio eseguiti ad ogni prelievo.
Inoltre, ogni prelievo di sangue viene sottoposto a rigorosi esami di laboratorio per accertare l’idoneità alla trasfusione: emocromo completo, determinazione di gruppo sanguigno e fattore Rh, assenza di malattie virali trasmissibili (come epatiti, AIDS, ecc.).
Questo è necessario per garantire la sicurezza dei riceventi, ma può servire anche a informare i donatori riguardo al loro stato di slaute.

Fa bene all’umore

L’orgoglio e la gratificazione di contribuire a un’opera di altro valore sociale, morale e sanitario non hanno prezzo!

È veloce, sicuro e garantito dalle leggi

Il prelievo di sangue intero è del tutto innocuo per i donatori e dura solo 5-8 minuti. Viene effettuato di mattina, preferibilmente a digiuno o dopo una colazione leggera.
Dopo il prelievo viene offerto un ristoro per reintegrare i liquidi e migliorare il comfort.
I lavoratori dipendenti, inoltre, hanno diritto a una giornata di riposo retribuita.