«Two is megl che one: sognavo da una vita di dirlo!». Commenta così, Assunta Legnante, le due medaglie d’oro conquistate recentemente a Dubai, durante una festa in suo onore avvenuta a Civitanova Marche lo scorso martedì, 19 novembre.
A festeggiare la campionessa paralimpica c’erano Nelio Piermarini e tutto lo staff dell’Antrophos, la società civitanovese con la quale gareggia l’atleta, i suoi allenatori e trainer Simone Ruberto e Douglas Lima, il titolare del centro Paidòs Giovanni Torresi, la fisioterapista Alessia Salvatelli e Massimo Lauri, presidente di Avis Regionale Marche di cui la Legnante è testimonial.
«La vittoria la dedico a me stessa stavolta, ci sta proprio. – ha commentato la campionessa – In Giappone vado con la certezza del peso, certo, anche replicare sul disco non mi dispiacerebbe». A tal proposito, sul tavolo del ristorante, oltre alle le due medaglie iridate, c’era una grande torta con la scritta “Tokyo ti aspetta” con un riferimento alle prossime Olimpiadi in Giappone.